Santuari e abbazie

Non solo di interesse religioso ma anche patrimonio storico del Piemonte : l’Abazia di Vezzolano,  Il Sacro Monte di Crea, Il Colle Don Bosco, La Sacra di San Michele,…

Abbazia di Vezzolano

E’ la più pregevole costruzione in stile Romanico del Piemonte: secondo una leggenda, l’Abbazia fu fondata da Carlo Magno; si suppone  che all’inizio fosse la cappella di un castello e la prima testimonianza scritta della sua esistenza risale al 1095. Presenta una facciata romanica in cotto e arenaria, in stile lombardo del XII secolo. Al centro, il portale presenta rilievi pregevoli, ed è sormontato da tre gallerie cieche su colonnine. In fondo al fianco sinistro, si trova il campanile, ornato di archetti intrecciati.
L’interno presenta due navate absidate oltre ad una terza, inserita nel chiostro. Le navate sono divise da pilastri, che sorreggono archi acuti e volte a crociera.
La navata centrale ospita un bassorilievo a due ordini: in quello inferiore sono raffigurati 35 patriarchi, antenati di Maria; in quello superiore, la deposizione del corpo di Maria, l’Assunzione ed il Trionfo in cielo.
Sull’altare si può ammirare un trittico gotico in terracotta policroma.
Al chiostro si accede dal fondo della navata destra:  è decorato con affreschi del XIII e XIV secolo.
Ai nostri giorni, l’Abbazia di Vezzolano ospita una Mostra permanente sul Romanico.

 

Orario:
estivo 9 – 13 / 14 – un’ora prima del tramonto
invernale 9,30 – 13 / 14 – 17
lunedì chiuso

 

Informazioni: tel. 011.43.61.577/43.61.512

Sacro Monte di Crea

Il Sacro Monte di Serralunga di Crea si erge su una collina a circa 400 metri di altezza sul livello del mare.
L’origine della località si deve a Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli, che avrebbe portato la statua lignea della Madonna Nera col Bambino del XIII sec e lì avrebbe fatto edificare un primo oratorio. Fu il re d’Italia Arduino, agli inizi dell’XI secolo, a volere che il luogo avesse una chiesa vera e propria, in grado di accogliere i sempre più numerosi pellegrini. Sulla facciata di stile barocco spicca un mosaico che raffigura la Madonna Assunta alla quale la chiesa è dedicata.
L’interno, a tre navate, con archi ogivali e volte a croce, conserva importanti opere. Nei pressi del santuario, sorge il Sacro Monte. Costruito nel 1589 per volere di Costantino Massimo è costituito da  ventitrè cappelle e cinque romitori, all’interno dei quali i gruppi statuari  narrano i Misteri del Rosario.
Il Sacro Monte di Crea è situato in un vasto parco naturale di 47 ettari e di notevole interesse botanico per la presenza di elementi floristici rari o al di fuori della normale allocazione. E’ costituito da rocce sedimentarie di età oligomiocenica (marne ed arenaria).

 

Numeri telefonici utili:
Santuario 0142.940109
Parco Naturale 0141.927120 http://www.parcocrea.com/homepage/

Colle Don Bosco

Nella borgata Becchi, in frazione Morialdo di Castelnuovo Don Bosco, il 16 agosto 1815 nacque Don Bosco.
Fondatore degli oratori e, nel 1854, della Società Salesiana, Don Bosco ebbe la sua prima apparizione all’età di nove anni dove, in un sogno, presagì la sua futura missione: aiutare ed educare i ragazzi difficili.
Il santuario fu voluto dai Salesiani al termine della Seconda Guerra Mondiale, e la prima pietra venne posta nel 1961.
Il complesso comprende La Basilica di Don Bosco, in cui si può apprezzare la grande statua del Crocifisso Risorto in legno di tiglio alto 8 mt e la Chiesa Inferiore; La Casetta, dove Don Bosco visse l’infanzia e la fanciullezza; adiacente il pilone del sogno e il monumento a ‘Giovannino giocoloriere’; La Casa di Giuseppe, fratello di Don Bosco, con annessa la Cappella del Rosario,  sede del Museo della civiltà contadina piemontese; Il Santuarietto: in onore di Maria Ausiliatrice: eretto nel primo centenario della nascita di Don Bosco (iniziato nel 1915 e inaugurato nel 1918); Il Museo Etnologico Missionario: elegante e ricca esposizione di oggetti che testimoniano la presenza dei Salesiani nel mondo.
http://www.colledonbosco.it

Sacra di San Michele

Realizzata tra il 983 e il 987, l’abbazia intreccia leggenda e storia.
Si narra che l’opera sia stata costruita dal Vescovo Giovanni, detto Vincenzo, con l’aiuto degli angeli: da qui prende il nome di “Sacra” di San Michele.
Composta da vari edifici su più livelli, si erge caratteristica sulla rupe  che sovrasta i laghi di Avigliana e il suo insieme rappresenta il progressivo trasformarsi dell’arte romanica in gotica dal secolo XII al XIII.
Dal piano di ingresso si raggiunge la chiesa attraverso un vasto e ripido scalone, chiamato Scalone dei Morti. Alla sua sinistra, un pilastro di 18 metri sostiene il pavimento della chiesa sovrastante; nel muro a destra si possono ancora notare archi, nicchie e tombe, ornate di marmi o intonacate e dipinte, dov’erano custoditi i resti dei monaci.
In cima allo scalone si trova la Porta dello Zodiaco, opera del Maestro Nicolao, formato da frammenti marmorei. Sullo stipite di destra sono raffigurati i segni dello zodiaco, e a sinistra le altre costellazioni.
L’ultima rampa dello scalone d’ingresso è una scala, in pietra verde, sostenuta da quattro contrafforti e archi, progettati dall’architetto D’Adrade e terminati nel 1937.
La facciata d’ingresso è alta 41 metri e contiene una combinazione di colori e geometrie: dalle linee rette del basamento grigio-ferrigno, alle curve della chiesa verdognola, con un abside centrale e una galleria ad archetti.
La chiesa, al suo interno, è composta da tre navate, e ospita, sulla parete sinistra, il grande affresco dell’Assunzione. Dipinto nel 1505 da Secondo del Bosco di Poirino, descrive tre scene: la Sepoltura di Gesù, la dormitio di Maria e la Madonna Assunta. Fanno parte del complesso architettonico la cella eremitica, la Torre della bell’Alda, l’antica officina, il museo del quotidiano, e la biblioteca composta da 80.000 volumi.

 

Orario di apertura:

Invernale (dal 16 ottobre al 15 marzo)
feriale: 9,30 – 12,30 ; 15,00 – 17,00
festivo: 9,30 – 12,00 ; 14,40 – 17,00
Estivo: (dal 16 marzo al 15 ottobre)
feriale: 9,30 – 12,30 ; 15,00 – 18,00
festivo: 9,30 – 12,00 ; 14,40 – 18,00
Sito ufficiale: www.sacradisanmichele.com

Facilmente raggiungibili da Il Pozzo Fiorito anche:

 

Basilica di Superga ( Torino)  – 50km
Il Sacro Monte di Oropa (Biella) –  106 km
Il Sacro Monte di Varallo ( Vercelli ) –  133 km
Sacro Monte di Orta (Novara) – 140 km
Sacro Monte di Arona (Novara) –  130 km
Santuario di Vicoforte (Cuneo) – 91 km